La giornata mondiale della Lingua Madre
Martedì 21 febbraio si celebra la giornata internazionale della lingua madre.
Martedì 21 febbraio si celebra la giornata internazionale della lingua madre. Avendo in classe bambini non italiani abbiamo colto l’occasione per conoscere (in modo molto semplice vista l’età dei bambini) e valorizzare le lingue parlate dai bambini della classe.
I bambini hanno colto subito il significato di “lingua madre” come lingua che si impara dalla mamma (o dal papà) quando si è piccoli.
Abbiamo rappresentato scenette in cui la mamma imbocca il bambino piccolo mentre gli dice il nome del cibo. Ci siamo accorti che:
- la mamma italiana diceva “mmmhhh … pera”
- la mamma moldava diceva “mmmhhh…parà”
- la mamma brasiliana diceva “mmmhhh… pera”
- la mamma inglese diceva “mmmhhh… pear”
- la mamma brianzola diceva “mmmhhh peregn”
Abbiamo dato visibilità alla pluralità linguistica negli spazi della scuola preparando ed appendendo cartelloni che valorizzano la diversità della lingua.
Abbiamo organizzato, con i bambini e relativi genitori a casa, una merenda a base di frutta per giocare -prima di gustare- con i nomi nelle diverse lingue.
Siamo convinti che prestare attenzione alle parole di ogni bambino - in italiano, in dialetto o in un’altra lingua madre - significa tenere insieme le storie, rendere più autentiche le relazioni e preparare un futuro condiviso nel quale ciascuno possa portare la sua voce.
Ci piace riassumere questa prima tappa del lavoro di inclusione con una frase di Nelson Mandela:
“Parlare a qualcuno in una lingua che comprende consente di raggiungere il suo cervello. Parlargli nella sua lingua madre significa raggiungere il suo cuore.”