«WEST NILE VIRUS» o «FEBBRE DEL NILO»
Gli alunni della futura classe terza della «Segantini» di Cesana mettono in campo le azioni preventive imparate a scuola
In questa estate, come in quella passata, anche nella nostra zona ci sono state persone colpite dalla «West Nile Disease» (Wnd) detta anche «Febbre del Nilo occidentale», una malattia virale trasmessa dalla puntura di zanzare infette.
La Regione Lombardia sta attivando «il controllo degli insetti» e i Sindaci sono invitati ad «intensificare le azioni contro le zanzare» per prevenire il problema.
Nel trascorso anno scolastico gli alunni, partecipando ad attività didattiche di approfondimento sul tema della lotta alla zanzara e alle lezioni di entomologia, hanno compiuto la prima attività di prevenzione. Hanno, infatti, acquisito conoscenze sperimentando in classe e confrontandosi con un esperto in materia, il prof. Claudio Venturelli dirigente dell’ATS di Cesena.
Hanno imparato e riportato all’interno delle loro famiglie metodi pratici per contenere od impedire la proliferazione di questi insetti: eliminare l’acqua dai sottovasi, trattare i tombini dei cortili con prodotti larvicidi, coprire con teli o reti i bidoni nei quali si conserva l’acqua degli orti e dei giardini, ridurre cioè al minimo l’acqua stagnante dove le zanzare possono depositare le loro uova. E poi ancora rispettare la catena alimentare: incentivare l’arrivo dei pipistrelli, dei balestrucci, delle rondini …
È un esempio di cittadinanza attiva che ci viene dato dai bambini, non come futuri cittadini ma già pienamente presenti e attivi nella vita sociale della nostra comunità.
È con questo obiettivo formativo che attendiamo gli alunni il prossimo 12 settembre!
Per chi volesse avere maggiori informazioni del lavoro svolto lo scorso anno scolastico:
P.S.
Il 20 agosto scorso si è celebrata la Giornata Mondiale della Zanzara (World Mosquito Day).
L’appuntamento annuale è dedicato alla sensibilizzazione sul tema della lotta alle zanzare e alle malattie da loro trasmesse. Il 20 agosto 1897, infatti, è la data in cui il medico britannico Ronald Ross scoprì il collegamento fra questi infestanti e la trasmissione della malaria, malattia febbrile provocata da un plasmodio parassita, ancora oggi non del tutto debellata. Questa importante scoperta consentì a Ross di vincere il premio Nobel per la medicina nel 1902.
