Uscita didattica classi 3 scuola secondaria "K. Wojtyla"
Itinerario: centrale Bertini e passeggiata lungo l'Adda alla scoperta di flora/fauna e attività antropiche.
Giovedì 21 novembre, dopo due settimane di rinvii causa maltempo, le classi terze della Scuola Secondaria di Primo grado "K. Wojtyla" si sono recate a Cornate d’Adda per visitare la prestigiosa Centrale idroelettrica Bertini e percorrere l’alzaia del fiume Adda alla scoperta dei luoghi, fonte d’ispirazione per l’ingegnere, scienziato e artista Leonardo da Vinci.
Hanno accompagnato i ragazzi la prof.ssa Ferrari Nadia, la prof.ssa Bosisio Anna, la prof.ssa Licata Iole e il prof. Pozzi Emanuele.
IL PROGETTO
L’uscita didattica è la prima fase, dedicata all’osservazione del territorio, del progetto «VISIONARI COME LEONARDO…lo scorrere dell’acqua e del tempo» che vede coinvolti tutti i docenti della Scuola Secondaria "K. Wojtyla" insieme agli alunni delle classi terze. Referente del progetto è la prof.ssa Nadia Ferrari (Tecnologia).
Il progetto prevede l’analisi della conformazione del territorio e la valutazione critica degli aspetti antropici in relazione all’ambiente naturale. Gli alunni, con il supporto dei docenti, dovranno ripensare in chiave sostenibile la riqualificazione di uno o più elementi esistenti insieme alla valorizzazione del percorso artistico/naturale che collega la centrale Idroelettrica Bertini al traghetto Leonardesco di Imbersago. Il progetto didattico patrocinato, a livello nazionale, dal PNSD — azione #25 e coadiuvato dal CPIA «F. De Andrè» di Lecco vede coinvolte, oltre alle scuole della provincia lecchese, anche quelle di Bologna, Siena e Genova con l’obiettivo di promuovere/sostenere le comunità di pratica attraverso momenti di scambio a distanza con video conferencing tra alunni/docenti di scuole diverse. Nel 2020 a Firenze, si presenteranno e condivideranno i risultati dei progetti interregionali.
LA VISITA GUIDATA ALLA CENTRALE IDROELETTRICA
Giunti a Porto d’Adda, frazione di Cornate d’Adda, gli alunni hanno visitato il bellissimo Impianto di Angelo Bertini, la più antica centrale idroelettrica del gruppo Edison e d’Italia. All’interno dell’Ecomuseo, hanno ascoltato con interesse le spiegazioni delle guide della Pro Loco di Cornate d’Adda sulla storia e funzionamento della centrale, rese più facili dalla visione di video, cartografie e dal grande plastico 3D. In seguito, muniti di caschetto e divisi in due gruppi, sono entrati nella Centrale per vedere e «sentire» la Sala Macchine in azione. Accanto ai macchinari funzionanti, per la produzione di energia elettrica, troneggiano le enormi Turbine e Alternatori di ghisa utilizzati nel passato. L’edificio è anche un magnifico esempio di architettura eclettica lombarda.
IL PERCORSO ECO-NATURALISTICO LUNGO L’ADDA
Accompagnati dalla guida e dai docenti, la visita guidata è ripresa con la camminata lungo l’alzaia dell’Adda. I ragazzi hanno ammirato i luoghi suggestivi tanto amati dal grande Leonardo che ha rappresentato come sfondo in molti dei suoi dipinti. Un esempio è «La Vergine delle Rocce» la cui scena è dominata da un gruppo di tre massi che sembrano l’esatta trasposizione pittorica dei «TRE CORNI» di Paderno d’Adda.
Grande lo stupore degli alunni nello scoprire un fiume Adda ancora selvaggio e incontaminato le cui acque, a tratti calme e lente, in altri compiono salti e si infrangono con violenza tra massi e rocce, creando vortici spumeggianti. Bellissimi anche i colori che la natura ci ha riservato in questo periodo dell’anno.
Gli studenti, camminando insieme lungo il fiume hanno assaporato la tranquillità della natura, scoprendo la flora e la fauna presente nel Parco dell’Adda.
La passeggiata si è rivelata un vero e proprio Museo a cielo aperto.... gli alunni hanno infatti osservato opere di ingegneria idraulica, architettura industriale e sacra come: la Centrale idroelettrica Semenza con la prima diga a panconcelli di legno; le chiuse e i casolari dei custodi della navigazione delle merci; il piccolo Santuario della Madonna della Rocchetta, costruito sulle basi di una torre longobarda, con la statua in onore del grande Leonardo; lo Stallazzo, ora punto di ristoro che ha gentilmente ospitato i ragazzi (la costruzione in origine era il sito dove avveniva il cambio dei cavalli che trainavano i barconi per il trasporto delle merci); le due centraline dove sono state poste alcune macchine inventate da Leonardo (la coclea, il sistema dei vasi comunicanti, lo studio di vortici dell’acqua) e il ponte di San Michele a Paderno d’Adda.
Ultima tappa dell’uscita a Imbersago, prima del rientro a scuola, per vedere il traghetto eco-compatibile leonardesco. Il principio di funzionamento studiato da Leonardo da Vinci, consente al traghetto di spostarsi senza l’ausilio di un motore o dei classici remi, ma solo grazie al moto della corrente ed al sistema fune fissa tra le due rive opposte del fiume.
LE ATTIVITÀ DEGLI ALUNNI
Durante l’uscita didattica gli alunni, divisi a gruppi, hanno svolto ruoli diversi come: fotografi, videoperatori, intervistatori e reporter. Hanno potuto così raccogliere il materiale utile per il progetto, questi i compiti dei gruppi:
- Raccogliere informazioni sul territorio
- Distinguere elementi significativi dal punto di vista naturale e antropico
- Individuare le zone da recuperare
- Documentare con fotografie
- Documentare con brevi video
- Fare domande agli esperti per capire aspetti positivi e negativi