Ai genitori degli alunni della scuola secondaria di I grado "K. Wojtyla" - Didattica a distanza
Importante - Prendere visione
Considerato l’Art. 1 (Misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19), comma 1 lettera “g” del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2020 dove si legge: “i dirigenti scolastici attivano, per tutta la durata della sospensione delle attività didattiche nelle scuole, modalità di didattica a distanza avuto anche riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità”.
Il dirigente scolastico dispone quanto segue.
A partire dal giorno lunedì 9 marzo 2020 le attività didattiche verranno erogate tramite piattaforme informatiche sincrone e asincrone.
La frequenza sincrona delle attività didattiche a distanza da parte delle studentesse e degli studenti è obbligatoria. Gli insegnanti provvederanno a compilare il registro elettronico segnando presenti e assenti come per l’attività didattica ordinaria. Le studentesse e gli studenti saranno tenuti a giustificare le assenze che risulteranno evidenti dal registro elettronico e, con questo mezzo, notificate alle famiglie.
Le attività didattiche verranno erogate tramite piattaforma Google Meet. E’ fatta salva la possibilità, da parte di ciascun docente, di integrare la propria didattica attraverso l’uso di altre piattaforme, purché non ne derivino oneri per le famiglie.
Nella apposita cartella Drive condivisa i docenti compileranno un planning in cui indicheranno la propria presenza in piattaforma, allo scopo di non sovrapporsi, prima di lunedì.
La tabella verrà poi condivisa con gli alunni affinchè prendano visione dell’orario delle lezioni.
Le lezioni sincrone (videolezioni) avranno inizio alle ore 8,00 e termineranno alle ore 12,00.
Per consentire un adeguato riposo dall’uso dei terminali e uno svincolo dalle postazioni informatiche personali utile alla rigenerazione psicofisica le lezioni dureranno 45 minuti seguiti da 15 minuti di pausa. L’attenzione e la presenza degli studenti su Google Meet può essere garantita e stimolata con richieste di risposta via chat formale (richiesta di scrivere una parola chiave attestante la presenza fisica) o cognitive (richieste di fornire elaborazioni anche sintetiche di informazioni fornite dall’insegnante durante il suo parlare).
Si consiglia ai docenti di inserire nella tabella fino al 50% al massimo delle ore settimanali previste normalmente e poi di integrare con l’utilizzo della classe virtuale Classroom per caricare e ricevere i compiti degli alunni.
I docenti sono legittimati a somministrare lezioni, compiti e ad effettuare prove di verifica secondo le forme e modi ritenuti più consoni.
Gli insegnanti che non abbiano a disposizione a casa le tecnologie per l’erogazione della didattica a distanza sono autorizzati a recarsi a scuola dove potranno utilizzare le tecnologie disponibili in ciascuna aula. Ciascun insegnante lavorerà da solo in un’aula scolastica vuota.
I docenti che non si sentissero tecnicamente preparati per erogare lezioni a distanza saranno supportati dall’Animatore Digitale e/o da altro personale competente e disponibile.
Premesso il fatto che gli smartphone attualmente in uso, e che praticamente hanno tutti gli alunni, sono dispositivi sufficienti per la fruizione della didattica a distanza, laddove esistessero studentesse o studenti privi di tecnologie utili alla fruizione della didattica a distanza, i genitori dei medesimi sono invitati a comunicare queste problematiche ai coordinatori di classe. Vale la pena osservare che gli abbonamenti attuali consentono la fruizione di un quantitativo di “Giga” sufficiente. È tuttavia utile supportare i propri figli con upgrade che li estendano nei casi di abbonamenti restrittivi, con un investimento mensile di pochi euro.
Gli alunni saranno responsabilizzati dalle famiglie e dal proprio senso del dovere perché l’efficacia dello sforzo del corpo insegnante non venga vanificato da eventuali polemiche che non sono mai consone e non lo sono in particolare in queste condizioni di emergenza.
Si ringraziano di cuore i docenti che stanno dimostrando, in questo momento difficile per il nostro Paese e per la scuola, un gran senso di responsabilità e di attaccamento al lavoro perseguendo l’obiettivo di non lasciare soli i loro alunni e continuare, seppure con altri mezzi e in forma diversa, ad accompagnarli nella loro crescita formativa.
Orsola Moro