La DAD vista con gli occhi dei bambini
Una poesia scritta da una alunna di classe quinta
Come vivono i bambini la DAD?
Pubblichiamo questa poesia, scritta da Matilde, una nostra alunna di quinta della scuola primaria "I. Calvino" che ci sembra significativa per comprendere il disagio dei più piccoli nei confronti di una scuola virtuale e priva della dimensione sociale e umana.
LA DAD PER ME
La dad io non la sopporto
è meno impegnativo scavare un orto.
In videolezione non si capisce niente
è come se parlasse un serpente,
la connessione non va a nessuno
manco fossimo su Nettuno.
A scuola vogliamo ritornare
e i compagni salutare.
Lo studio non ci manca affatto,
ma vogliamo stringere un patto:
se a scuola ci farete ritornare
le regole sapremo rispettare.
Matilde Monti
(scuola primaria Bosisio Parini)
Nella speranza che le lezioni possano riprendere dopo le vacanze, auguriamo a tutti di trascorrere una buona Pasqua.