Gli alunni delle classi quinte della scuola primaria "I. Calvino" nel mese di Gennaio hanno affrontato le tematiche legate alla Giornata della memoria, la ricorrenza internazionale che ogni anno commemora le vittime dell'Olocausto, cioè il genocidio perpetrato tra il 1938 e il 1945 ad opera del nazionalsocialismo e del fascismo nei confronti degli ebrei e di molte altre persone ritenute "deboli" e "indesiderabili".

Hanno approfondito quello che è successo in quegli anni come opportunità di riflessione e approfondimento per non dimenticare le sofferenze di allora; per saper scegliere di evitare nuove sofferenze oggi, ad altri popoli e ad altre persone, in qualsiasi parte del mondo.

Sono partiti dalla lettura del libro “I ragazzi di Villa Emma” che narra le vicende, realmente accadute, di un intero paese mobilitato a salvare dei bambini ebrei in fuga dall’orrore del Nazismo.

Il libro racconta la storia di 73 ragazzi ebrei accolti e salvati tra il 1942 e il 1943 dalla comunità di Nonantola; vi fanno da sfondo la realtà contadina del luogo, un gruppo di giovanissimi ebrei perseguitati provenienti da alcuni paesi europei, le dinamiche del secondo conflitto mondiale.

Il percorso ha aiutato i bambini a capire che:

RICORDARE NON BASTA, il ricordo non resta lì per sempre. A volte ci si emoziona per un attimo e poi tutto vola via. Perché resti il ricordo si deve trasformare in memoria Senza il passato non avremmo senso, saremmo una scatola vuota.

Per dare testimonianza di questo gli alunni hanno creato un video da condividere con tutti i bambini della Scuola e colorato un piccolo segno da dare a tutti perché sia simbolo di Memoria.

Il video racconta tutto il percorso fatto, con riferimenti e documenti, legati alla storia dei ragazzi di Villa Emma.