Nuovo codice di comportamento dei dipendenti pubblici
Leggere attentamente
Istituto Comprensivo Bosisio Parini
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Bosisio Parini, 1 settembre 2023
Oggetto: Nuovo codice di comportamento dei dipendenti pubblici
Si informa che dal 14 luglio 2023 sono entrate in vigore le nuove norme di cui alla riforma del codice di comportamento dei dipendenti pubblici, come pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n. 150 del 29 giugno 2023 con il decreto del Presidente della Repubblica 13 giugno 2o23, n. 81, che modifica ed integra il dpr 62/2013 noto come codice di condotta o comportamento dei dipendenti pubblici
Si precisa che la pubblicazione sul sito istituzionale del predetto provvedimento equivale, a tutti gli effetti, alla sua affissione all´ingresso della sede di lavoro.
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2023/06/29/23G00092/sg
Il nuovo codice presenta significative novità in merito all’utilizzo delle tecnologie informatiche, dei mezzi di informazione e dei social media e per quanto concerne la condotta e gli obblighi dei dipendenti e dirigenti della P.A.
D’ora in poi è espressamente vietato, come previsto dall’articolo 11 ter del codice di condotta, l’utilizzo dei social in un modo tale che si possa ledere l’immagine della P.A. Si legge che nell’utilizzo dei propri account di social media, il dipendente utilizza ogni cautela affinché le proprie opinioni o i propri giudizi su eventi, cose o persone, non siano in alcun modo attribuibili direttamente alla pubblica amministrazione di appartenenza. In ogni caso il dipendente e’ tenuto ad astenersi da qualsiasi intervento o commento che possa nuocere al prestigio, al decoro o all’immagine dell’amministrazione di appartenenza o della pubblica amministrazione in generale. Si tratta di una norma molto stringente poiché si deve prestare attenzione su ciò che si scrive, in qualsiasi contesto, su qualsiasi fatto, evento, o riferimento a persone, attenti che il proprio pensiero per come formulato, la propria critica per come formulata, non possa nuocere non solo alla scuola, ma all’intera pubblica amministrazione.
Obbligo di comunicazione solo attraverso canali istituzionali
Al fine di garantirne i necessari profili di riservatezza le comunicazioni, afferenti direttamente o indirettamente il servizio non si svolgono, di norma, attraverso conversazioni pubbliche mediante l’utilizzo di piattaforme digitali o social media. Sono escluse da tale limitazione le attività o le comunicazioni per le quali l’utilizzo dei social media risponde ad una esigenza di carattere istituzionale.
I dipendenti inoltre non possono divulgare o diffondere per ragioni estranee al loro rapporto di lavoro con l’amministrazione e in difformità alle disposizioni di cui al decreto legislativo 13 marzo 2013, n. 33, e alla legge 7 agosto 1990, n. 241, documenti, anche istruttori, e informazioni di cui essi abbiano la disponibilità.
Per la violazione di tali norme sono previste apposite sanzioni.
Il dirigente scolastico
Orsola Moro
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3 comma 2 del D.lgs n. 39/93