Linee guida per l’educazione civica – DM 183 del 7 settembre 2024
Nuove disposizioni ministeriali. Si raccomanda attenta lettura
Istituto Comprensivo Bosisio Parini
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Bosisio Parini, 14 settembre 2024
A tutto il personale docente
Oggetto: Linee guida per l’educazione civica – DM 183 del 7 settembre 2024
A decorrere dall’anno scolastico 2024/2025, sono adottate le Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, di cui all’allegato.
Le Linee guida individuano traguardi di sviluppo delle competenze e obiettivi di apprendimento per il primo e per il secondo ciclo di istruzione, fornendo, altresì, azioni di sensibilizzazione alla cittadinanza responsabile per la scuola dell’infanzia.
Le istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione aggiornano il piano triennale dell’offerta formativa e il curricolo di educazione civica sulla base delle Linee guida . Le Linee guida sostituiscono integralmente le Linee guida adottate con decreto ministeriale 22 giugno 2020, n. 35.
Alla luce delle nuove disposizioni, pertanto, il curricolo di educazione civica dell’Istituto dovrà essere rivisto dalla commissione PTOF, sentite le indicazioni dei vari plessi, in tempo utile per l’inserimento nell’aggiornamento del PTOF 2024/2025.
Di seguito un primo confronto tra le vecchie e le nuove linee guida per l’educazione civica:
1) Identificazione delle parole più ricorrenti
Nuove Linee Guida : I concetti principali emergenti dalle nuove linee guida includono termini come “Costituzione”, “cittadinanza”, “sostenibilità”, “digitalizzazione”, “doveri”, “legalità”, “ambiente”, “sviluppo economico”, “diritti”,”responsabilità”, “benessere”, “partecipazione”, “autonomia”, “bullismo”, e ” criminalità”
Vecchie Linee Guida : I termini prevalenti nelle vecchie linee guida includevano”Costituzione”, “legalità”, “solidarietà”, “ambiente”, “sviluppo sostenibile”,” cittadinanza”, “tutela”, “patrimonio”, “cittadinanza digitale”, e “protezione civile”
2) Tabella di confronto : La tabella qui sotto evidenzia le principali differenze e somiglianze tra le nuove e le vecchie linee guida:
Tematica |
Nuove Linee Guida |
Vecchie Linee Guida |
Costituzione |
Centrale, con enfasi su diritti e doveri, sovranità popolare, e valori democratici. |
Centrale, ma con maggiore attenzione alla legalità e al rispetto delle regole di convivenza civica. |
Legalità |
Enfasi su contrasto alla criminalità organizzata, bullismo e rispetto delle leggi per il benessere collettivo. |
Sottolinea il rispetto delle leggi e delle regole comuni, senza focalizzarsi esplicitamente su criminalità organizzata e bullismo. |
Sostenibilità |
Approccio integrato con sviluppo economico, salute e tutela dell’ambiente, includendo anche la bioeconomia e biodiversità. |
Sviluppo sostenibile legato all’Agenda 2030, focalizzato su educazione ambientale e tutela del patrimonio e del territorio. |
Cittadinanza digitale |
Maggiore attenzione all’uso responsabile della tecnologia, privacy, intelligenza artificiale e prevenzione del cyberbullismo. |
Concentrata sulla consapevolezza digitale, con enfasi sui rischi e insidie del web, ma meno focus su IA e privacy. |
Inclusione e solidarietà |
Forte attenzione all’inclusione degli studenti con disabilità e alla promozione di un’educazione personalizzata che valorizza i talenti. |
Solidarietà intesa come rispetto dei diritti e promozione di uguaglianza, ma senza menzionare specificatamente l’inclusione scolastica. |
Educazione finanziaria |
Nuovo focus su educazione finanziaria, previdenza e uso responsabile delle tecnologie digitali per la gestione del denaro. |
Non presente. |
Bullismo e criminalità |
Nuove linee guida includono specifici riferimenti al bullismo e alla criminalità organizzata, con particolare attenzione al contrasto e alla sensibilizzazione. |
Non trattato in maniera specifica nelle vecchie linee guida. |
Ambiente |
Valorizzato attraverso temi come bioeconomia e biodiversità, legati alla tutela per le future generazioni e agli articoli della Costituzione. |
Legato soprattutto alla tutela del patrimonio e del territorio, con riferimento all’Agenda 2030. |
Educazione civica trasversale |
Centrale, con una maggiore enfasi sull’interdisciplinarità e sull’esperienza pratica attraverso progetti e attività di cittadinanza attiva. |
Meno attenzione all’approccio esperienziale, focalizzandosi più sugli obiettivi di apprendimento tradizionali. |
Gli obiettivi e le tematiche sono esplicitati nel decreto, del quale si raccomanda attenta lettura.
Come in precedenza, all’educazione civica sarà assegnata una valutazione collegiale alla quale concorreranno più discipline (solo per primaria e secondaria). Il coordinatore, al termine del quadrimestre, raccoglierà le proposte dei colleghi al fine dell’attribuzione del voto.
Al collegio, attraverso l’apposita commissione quale sua diretta emanazione, spetta il compito di declinare il numero di ore che il docente di ciascuna delle discipline coinvolte dovrà “ritagliare” all’interno del suo monte ore affinchè il totale delle ore destinate all’educazione civica corrisponda a 33 annue.
Si allegano il DM 183 del 7/09/2024 e alcune slide informative.
Orsola Moro
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3 comma 2 del D.lgs n. 39/93