Alla Segantini fine della scuola con il "botto"
Un saluto alla fine dell'anno insieme ai futuri primini e un "ciao" da chi passa alla scuola secondaria.
Dopo una mattinata di continui rulli di tamburo, la quinta riceve un invito dai futuri remigini della scuola materna: “Venite con noi a percuotere le pelli dei tamburi !”.
L’attore teatrale Giorgio Galimberti, infatti, era presente alla scuola “Redaelli” per uno spettacolo che, partendo dalla pratica delle percussioni tradizionali giapponesi “Taiko”, sperimentava l’unione dei linguaggi musicali e teatrali.
Gli alunni di quinta e i bambini della materna, guidati dal Galimberti hanno dato vita ad una improvvisazione con sonorizzazioni leggere e ritmi potenti.
E’ stata un’altra occasione di incontro fra le diverse scuole.
Ma per gli alunni della Segantini non è finita!
Mercoledì 8 giugno, alle ore 14.00, verrà proiettato il film "Ernest e Celestine"
E, a proposito di tenerezza e di amicizia, i bambini di quinta, dopo il film saluteranno i compagni con un bel
CIAO
Il ciao è leggero come un bacio
il ciao è dolce come un cioccolato
il ciao è fraterno come un abbraccio
il ciao è travolgente come un sorriso.
Il ciao è tutto, è niente,
è italiano, è universale,
è familiare,
è maschile, è femminile,
è singolare, è plurale,
è laico, è religioso.
Il CIAO dice con quattro lettere chi sono, cosa ho fatto e cosa farò. CIAO!
(Don Antonio Mazzi)