Bullismo e Cyberbullismo
Questa sezione è dedicata ad uno spazio-archivio nel quale troveranno posto le iniziative di prevenzione contro bullismo e cyberbullismo portate avanti dal nostro Istituto negli ultimi anni.
La formazione di un “Team AntiBullismo” all’interno della nostra scuola assicura ogni anno la predisposizione di attività e di una documentazione a supporto della tematica.
TEAM ANTIBULLISMO DI ISTITUTO A.S. 2024/2025
Prof.ssa Raffaella Quaranta - funzione strumentale per il contrasto al bullismo e cyberbullismo
Ins. Daria Colombo
Ins. Simona Gioia
CHE COSA SONO IL BULLISMO E IL CYBERBULLISMO
BULLISMO
Il bullismo è un abuso di potere in cui sono presenti 3 condizioni:
1) si verificano comportamenti di prevaricazione diretta o indiretta;
2) queste azioni sono reiterate nel tempo;
3) sono coinvolti sempre gli stessi soggetti, di cui uno/alcuni sempre in posizione dominante (bulli) e uno/alcuni più deboli e incapaci di difendersi (vittime). (Buccoliero e Maggi, 2005)
E’ importante ricordare che i comportamenti aggressivi si innestano nel contesto sociale e relazionale del gruppo classe e dell’ambiente scolastico. Spesso gli episodi di bullismo, infatti, avvengono alla presenza dei coetanei che o sostengono direttamente l’azione aggressiva, oppure osservano senza intervenire per paura di venir a loro volta presi di mira. I ruoli del bullo e della sua vittima finiscono così per cristallizzarsi in un contesto di gruppo che direttamente o indirettamente li appoggia e li sostiene. L’intervento educativo di prevenzione e contrasto del fenomeno a scuola dovrà perciò necessariamente tener conto delle dinamiche del gruppo classe.
Gli studenti devono essere coscienti del disvalore della condotta del bullo. Lo stesso disvalore viene attribuito a chi omertosamente mostra indifferenza o a chi, all’interno del gruppo, rafforza la condotta aggressiva.
CYBERBULLISMO
Per cyberbullismo si intende “qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d'identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento illecito di dati personali a danno di minorenni, realizzata per via telematica, nonché la diffusione di contenuti on line aventi ad oggetto anche uno o più componenti della famiglia del minore il cui scopo intenzionale e predominante sia quello di isolare un minore o un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco dannoso, o la loro messa in ridicolo” (Legge n. 71, 29 maggio 2017)
Rientrano nel cyberbullismo, ad esempio:
- Flaming: litigi online nei quali si fa uso di un linguaggio violento e volgare.
· Harassment: molestie attuate attraverso l’invio ripetuto di linguaggi offensivi.
· Denigrazione: pubblicazione all’interno di comunità virtuali, quali newsgroup, blog, forum di discussione, messaggistica immediata, siti internet di pettegolezzi e commenti crudeli, calunniosi e denigratori.
· Esclusione: estromissione intenzionale dall’attività online. - Sexting: invio di messaggi via smartphone ed Internet, corredati da immagini a sfondo sessuale.
CHE COSA FA LA SCUOLA
Oltre a promuovere una serie di progetti (come ad esempio la Patente dello smartphone nelle classi prime di scuola secondaria di I grado), con delibera n. 6 del Consiglio di Istituto ha approvato il Protocollo per la prevenzione e il contrasto al bullismo e al cyberbullismo, ai sensi della L. 71/2017 che è stato presentato alle famiglie il 3 aprile 2023.
Scarica il protocollo completo