Il colore dei giorni
Iniziative della Giornata della gentilezza alla primaria "G. Segantini"
Il 13 novembre si è celebrata la Giornata mondiale della gentilezza, che ha preso avvio nel 1998.
Gli insegnanti del plesso di Cesana, insieme agli alunni, hanno colto l’occasione per riflettere sull’importanza delle parole e dei gesti che possono cambiare “il colore” dei nostri giorni. È stata l'occasione per ripensare alla trascorsa giornata del IV novembre in cui i bambini di quinta hanno proposto ai compagni la poesia “Promemoria” di Rodari.
Ci sono cose da fare ogni giorno:
lavarsi, studiare, giocare
preparare la tavola,
a mezzogiorno.
Ci sono cose da fare di notte:
chiudere gli occhi, dormire,
avere sogni da sognare,
orecchie per sentire.
Ci sono cose da non fare mai,
né di giorno né di notte
né per mare né per terra:
per esempio, LA GUERRA.
È un “promemoria” importante perché definisce le scelte quotidiane da fare e quella da non fare mai.
Dalla struttura di questa filastrocca, infatti, i bambini di terza, quarta e quinta hanno preso spunto per crearne una nuova sulla gentilezza.
Il loro “promemoria di gentilezza” ci ricorda di agire in due direzioni: aprire le menti e aprire il cuore.
La Giornata della gentilezza è stata, quindi, il pretesto per introdurre il tema della relazione con gli altri, per discutere in classe delle parole che si usano, degli atteggiamenti e delle attitudini che si esprimono.