Le città invisibili
La scuola primaria "I. Calvino" organizza una Mostra delle opere di Colleen Corradi Brannigan
23 -27 marzo 2013
Centro studi pariniani, via A. Appiani 16 - Bosisio Parini
PROGRAMMA
23 marzo h.19 Vernissage. Inaugurazione della mostra con la presenza dell'artista e delle autorità locali
24 marzo h.10 Apertura mostra
h.14 Spazio laboratoriale per i bambini della scuola primaria “I.Calvino”: Immaginiamo insieme una città invisibile!
25 marzo – 27 marzo Possibilità di visitare la mostra h.10-16.30
Le "Città Invisibili" di Italo Calvino è un romanzo che oscilla fra il racconto filosofico e quello fantastico-allegorico; si tratta di un libro che non ha una storia di per sé - non c'è inizio e nessuno sviluppo di personaggi - ma una collezione di descrizioni delle città che Marco Polo ha visitato durante i suoi lunghi viaggi, separati da una successione di dialoghi tra Kubilai Khan, l'imperatore orientale, e Marco Polo il viaggiatore, il quale non è interessato a fornire a Kublai Khan un'accurata descrizione geografica delle città, ma una più profonda conoscenza dell'impero attraverso particolari capaci di trasmetterne l'essenza.
Nelle "Città Invisibili" non si trovano quindi città riconoscibili, ma "immagini di città felici che continuamente prendono forma e svaniscono, nascoste nelle città infelici", per offrire al lettore spunti di riflessione sulle problematiche delle città.
Il libro di Calvino è fortemente metanarrativo: narra del narrare e delle sue diverse sfaccettature e implicazioni. Racconta la difficoltà, talora l’impossibilità di raccontare, di restituire la complessità dell’esperienza, e allo stesso tempo la necessità di farlo.
Le città che Marco Polo descrive a Kublai Kan sono molto più che città, sono luoghi –spesso labirintici- dell’interiorità, meandri dell’esistenza, somigliano ai miti, ai sogni, talvolta agli incubi; sono disseminate di enigmi, emblemi, simboli, paradossi, e funzionano secondo geometrie complesse (a spirale, ad anelli concentrici, a strati…).
Con l'intento di diffondere la conoscenza di questo testo di Calvino, è stata organizzata la mostra in oggetto, con opere dell'artista Colleen Corradi Brannigan: incisioni, litografie, olii, acquerelli, sculture e disegni. Attraverso la poliformità delle sue realizzazioni l'artista offre una propria rappresentazione delle città di Calvino.
Si tratta di un'artista che ha ricevuto premi e riconoscimenti anche a livello internazionale e che si è formata all'Art Students League in New York.
Nel 2012 ha esposto al Parallax Art Fair di New York City.
Nell'ambito della mostra, verrà anche allestito uno spazio laboratoriale dove soprattutto i più giovani avranno la possibilità di interagire con le opere e di contribuire alla progettazione e costruzione di una nuova città invisibile, immaginata dai bambini.
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