Le mele di San Nicolò
Un momento di festa per i bambini della scuola primaria "G. Segantini" in occasione della festa di San Nicolò
Martedì 6 dicembre - giorno di San Nicolò - i bambini di classe prima della scuola primaria “Segantini” di Cesana hanno vissuto un altro momento di festa, preparato dai loro genitori e dai loro nonni.
Alcuni genitori, infatti, con due ex alunne della scuola primaria (Gaia e Giulia, sorelle di due bambine di prima) hanno costruito dei burattini e hanno messo in scena la storia tradizionale de “Le tre mele di San Nicolò”.
Si racconta che, in una fredda giornata di inverno, tre bambini poveri gironzolavano senza cappotto, senza guanti, senza cappello, senza scarpe, con tanta fame e senza soldini. Ad un certo momento, passò un signore di nome Nicolò che regalò loro tre mele, le uniche cose che lui possedeva. Nella notte le rosse mele si trasformarono in mele d’oro, così i bambini poterono usare i soldi per comprare da vestirsi e da mangiare: San Nicolò è diventato il simbolo di generosità e lo si ricorda nella zona della provincia di Lecco.
A proposito di doni, in quella occasione, nonno Giordano Corti con il suo aiutante Carlo hanno regalato ai bambini di prima un bellissimo teatrino, tutto in legno, studiato e modellato da loro. Ma la cosa stupenda che i bambini hanno scoperto è che nonno Giordano è un amante del “riciclaggio”: il materiale usato per il teatrino è materiale che aveva in casa (il sostegno era la piantana di un ombrellone, il fondo era il basamento di un vecchio armadio, i piedini erano quelli di un divano, …). Sempre nonno Giordano ha spiegato le varie funzioni delle parti del teatrino: sipari, fondali, scenografie, personaggi, …
Le mamme hanno poi consegnato ad ogni bambino una mela rossa, panciuta e con il manto di buccia lucida, il berretto rosso e i fiocchi di bambagia che evocano San Nicolò - Santa Claus - Babbo Natale, portatori di doni.
I bambini sono stati contenti di questo momento che ha dato loro la possibilità di rinnovare i legami tra le generazioni: tradizione delle feste - capacità manuali per il recupero dei materiali - lavoro gratuito per gli altri …
I bambini si sono dimostrati molto interessati al teatrino, all’espressività vocale della narrazione, all’uso dei burattini e, di conseguenza, le insegnanti non hanno potuto far altro che promettere loro un lavoro nel secondo quadrimestre per sviluppare quella capacità creativa e logico-linguistica che hanno colto nello spettacolo.