Zanzare
Percorso di conoscenza delle zanzare nel plesso "G. Segantini" di Cesana Brianza
La nascita di una zanzara in classe seconda ha suscitato duplici atteggiamenti: in alcuni bambini ci sono stati euforia ed interesse per la nuova arrivata; in altri, memori di quanto sentito dai media in tutta l’estate, si è manifestato un sentimento di paura ed il loro pensiero è andato alla bambina morta di malaria in ospedale a Brescia.
L’azione principale in classe è stata quella di non inibire le emozioni ma di rispondere pacatamente, in modo protettivo, a quanto i bambini chiedevano. Non si sono usati toni allarmati o sincopati e, soprattutto, non si è detto: «Di questo non ne parliamo».
È quindi partito uno studio sulla zanzara comune e sulla zanzara «tigre»: si è conosciuto il ciclo vitale, si sono scoperte le loro abitudini, si è sperimentato che loro stesse sono «cibo» per pesci rossi e tartarughe acquatiche.
Leggendo e studiando si è capito che le zanzare hanno compiti speciali nell’impollinazione e nell’alimentazione di altri animali (pesci, tartarughe, pipistrelli, rane, rondini…)
Subito è stato chiesto a nonno Giordano (con il suo aiutante Carlo, ed ora anche con il giovane Filippo) di costruire una casetta per i pipistrelli. Ora si studierà il da farsi.
Per sfatare l’idea della zanzara «solo animale fastidioso», un alunno ha proposto a tutti la costruzione di un’opera artistica con protagoniste delle zanzare simpatiche.
A completamento del percorso artistico degli alunni, sono state presentate alcune opere di un artista senegalese, Henri Sagna, sulle zanzare che vivono nelle zone paludose del Senegal e sono portatrici di malaria.
Si è sperimentato, quindi, la forza che un’opera d’arte può avere nel far riflettere su un problema mondiale.
È stata una breve esperienza di lavoro in classe che ha visto i bambini coinvolti a studiare italiano, matematica, biologia, ecologia, arte, … in modo utile per capire i problemi del Mondo circostante.
Sul sito dell’Istituto i primi due capitoli del libro digitale della classe seconda.